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Quel che resta del giorno
“Questo chiaroscuro annuncia l’oscurità islamista”. Parla lo scrittore algerino Boualem Sansal. “Fermiamo la sottomissione delle anime. Vogliono la nostra morte qui e mandarci all’inferno di là”
Ci vuole un bel po’ di coraggio a tessere il dialogo fra le religioni dopo la decapitazione di Samuel Paty e dei fedeli cattolici nella cattedrale di Nizza. Specie se a farlo è uno scrittore dal realismo estremo come Boualem Sansal, che vive a Boumerdes, nella costa algerina. Lo fa nel suo nuovo romanzo pubblicato da Gallimard, “Abraham”. Sin dal suo esordio vent’anni fa con “Il giuramento dei barbari”, che scrisse su invito dell’amico e romanziere Rachid Mimouni, costretto dagli islamisti a fuggire dall’Algeria, Sansal ha costruito di titolo in titolo un’opera di dissenso radicale che gli è valsa il Gran Premio dell’Accademia di Francia.
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- Giulio Meotti
Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.