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Editoriali

Nel dubbio, tira fuori la Corea

Redazione

Trump e Biden litigano sul leader nordcoreano Kim Jong Un, mentre Xi Jinping manda un messaggio inquietante

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Nell’ultimo dibattito tra Donald Trump e Joe Biden si è parlato parecchio di Asia, ma molto più di Corea che di Cina. L’argomento Corea del nord era abbastanza facile per il candidato democratico, considerato che dopo due anni dal primo incontro della storia tra un presidente americano in carica e il leader nordcoreano a Pyongyang l’arsenale nucleare continua a crescere. Di sicuro un argomento più facile di quel campo minato che sono i rapporti (di entrambi) con Pechino. Biden ha criticato la strategia di Trump con il leader nordcoreano Kim Jong Un, ha detto che lui, da presidente, non vorrebbe mai dare “legittimità” – come invece ha fatto Trump – incontrando il leader, ma si concentrerebbe sulla denuclearizzazione. Il fatto è che più o meno nelle stesse ore, anche un altro leader parlava di Corea.

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Nell’ultimo dibattito tra Donald Trump e Joe Biden si è parlato parecchio di Asia, ma molto più di Corea che di Cina. L’argomento Corea del nord era abbastanza facile per il candidato democratico, considerato che dopo due anni dal primo incontro della storia tra un presidente americano in carica e il leader nordcoreano a Pyongyang l’arsenale nucleare continua a crescere. Di sicuro un argomento più facile di quel campo minato che sono i rapporti (di entrambi) con Pechino. Biden ha criticato la strategia di Trump con il leader nordcoreano Kim Jong Un, ha detto che lui, da presidente, non vorrebbe mai dare “legittimità” – come invece ha fatto Trump – incontrando il leader, ma si concentrerebbe sulla denuclearizzazione. Il fatto è che più o meno nelle stesse ore, anche un altro leader parlava di Corea.

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Il presidente Xi Jinping ha tenuto un discorso storico in occasione del settantesimo anniversario dell’ingresso della Cina nella guerra di Corea, nel 1950. Xi ha detto che la Cina non si tira indietro “di fronte alle invasioni di potenze occidentali”, e la retorica usata ha allarmato gli osservatori: la guerra di Corea, infatti, è il primo e ultimo momento della storia in cui America e Cina si sono ritrovate a scontrarsi militarmente, ed è un passato ingombrante e complicato da gestire soprattutto per l’America, di fatto battuta dopo l’arrivo della Cina in aiuto dei nordcoreani. Una guerra che non si è mai chiusa, perché il conflitto è finito con un armistizio, e non con un trattato di pace, e da allora Corea del nord e Corea del sud sono ancora tecnicamente in guerra. La prima alleata della Cina, la seconda dell’America. E quindi di nuovo la penisola diventa scontro propagandistico tra le due potenze: per la Cina un modo per mandare un messaggio antiamericano; per l’America, nel pieno della campagna elettorale, per rinfacciarsi ciò “che non è stato fatto” con Pyongyang. Ma come abbiamo visto in passato, è un gioco piuttosto pericoloso.

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