Alle convention si studiano i presidenti che verranno
Don Jr e Ivanka e la loro gara zitta zitta per la guida dei repubblicani. E dall'altra parte c'è Kamala Harris, che fra quattro anni potrebbe tentare di fare quello che non riuscì a Hillary Clinton, magari di nuovo contro un Trump
Le convention non rivelano nulla di nuovo sul prossimo presidente americano, ma possono servire per conoscere i presidenti che verranno dopo. Barack Obama era un senatore dell’Illinois quando fece un discorso spettacolare alla convention democratica del 2004 e quattro anni dopo vinse la Casa Bianca. Sappiamo già che se vince Trump è al suo ultimo mandato e anche Biden ha detto che per una questione di età farà un mandato soltanto in caso di vittoria. E quindi la competizione è ravvicinata e le convention di queste due settimane sono state un ottimo posto d’osservazione sul futuro.
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- Daniele Raineri
Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)