Milano. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato ieri due ordini esecutivi per vietare a ogni cittadino, azienda o ente americano o sotto la giurisdizione americana qualsiasi tipo di “transazione” con ByteDance, l’azienda cinese che possiede TikTok, e con WeChat, il celebre servizio cinese di messaggistica. La ragione del divieto è che TikTok, per esempio, minaccia di “offrire al Partito comunista cinese accesso a informazioni personali e riservate dei cittadini americani” e “censura i contenuti che il Partito comunista giudica politicamente sensibili”. “Il pericolo è reale”, scrive l’Amministrazione. Il divieto entrerà in vigore tra 45 giorni (ma potrebbero esserci battaglie legali), e anche se nei due ordini esecutivi non è specificato cosa si intenda per “transazione”, è facile immaginare che per le due app, TikTok e WeChat, significhi la chiusura sostanziale del mercato americano, e non solo. E’ probabile, per esempio, che Apple e Google dovranno eliminare le due app dai loro store, e che le aziende americane non potranno più comprare pubblicità su TikTok e WeChat o ospitare pubblicità di TikTok e WeChat. Ci sono anche possibilità più gravi. Per esempio l’Amministrazione potrebbe vietare alle due aziende di acquistare componenti americani per i server e per le infrastrutture tecniche, mettendo in difficoltà anche il loro business in Cina.
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