Molti arresti, dissidenza silenziata. Ecco i primi 15 giorni del Putin eterno
Nessuno credeva veramente che la nuova Russia, quella del post coronavirus e della nuova Costituzione, avrebbe scelto di diventare più democratica. Ma in pochi pensavano che questa accelerazione sarebbe stata così brusca
-
La Russia dei disastri
-
La piazza di Putin
-
Riscrivere la storia e cancellare quella di Yuri Dmitriev
-
Se il Putin eterno non vi bastava, ecco il duplicato (in versione anticorruzione)
-
Zizzania nel governo e spie russe a caccia di vaccini
-
La cancel culture di Putin
-
Guardatela, la protesta in Russia dove la polizia distribuisce mascherine
-
Il Cremlino spegne i guizzi di Vedomosti, e i guizzi si spostano sul nuovo VTimes
Roma. Secondo il giornalista russo Ilya Klishin, c’è sempre stata una certa facilità in Russia a urlare: “E’ un nuovo Trentasette!”, con eccessivo spirito tragico e poco rispetto per la storia. Tutte le volte in cui i russi hanno detto che stava arrivando un nuovo Trentasette, si è trattato di un’esagerazione, per fortuna il Trentasette in Russia, l’anno più feroce delle grandi purghe staliniane, non si è più ripetuto.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE