Il cancelliere dello Scacchiere, "secchione", amato dagli artisti. Ha appena destinato due milioni di euro per salvare il settore
Londra. Negli ultimi tempi Boris Johnson sembra un prestigiatore a cui i conigli si rifiutano di uscire dal cilindro. Il problema è che sul palco c’è invece un giovanotto a cui i trucchi riescono favolosamente bene e che sta ottenendo grandi consensi anche tra il pubblico più esigente: ora che Rishi Sunak, cancelliere dello Scacchiere, si è ingraziato anche il mondo dell’arte e dello spettacolo con un monumentale pacchetto di aiuti da due miliardi di euro per salvare il settore dalla certezza del baratro – d’altra parte come faranno i musical a sopravvivere senza vaccino e senza turisti?– in molti si chiedono se ci sia da essere contenti per il suo contributo allo show o da temere una sua eventuale ascesa da solista.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE