Il genocidio dei cristiani nelle Filippine (che non commuove i tg)
Ventisette morti, tra cui molti bambini, nell'attacco islamista alla cattedrale di Jolo, che dal 2000 a oggi ha subito 10 attentati
È genocidio di cristiani: 27 morti nelle Filippine, dove da anni i musulmani radicali di Abu Sayaf prendono di mira i fedeli cattolici. Due bombe sono esplose ieri mattina in una cattedrale sull'isola di Jolo, nelle Filippine, durante la messa della domenica. I terroristi appartengono a un gruppo vicino all'Isis, che ieri ha diffuso nei suoi canali una nota in cui rivendica l'attentato. Nel tempo della viralità del web, i cristiani massacrati sono gli unici che non meritano l’etere.
Immaginate la furia globale, le sessioni Onu, i tg della sera, i flash mob, se un commando di terroristi cattolici avesse fatto strage in moschea di venerdì. Per i morti cattolici nelle Filippine, 20 secondi di servizio al Tg1, nessuna sessione, nessuna piazza, una immensa vergogna.
Ci sono molti bambini fra i cattolici saltati in aria nella cattedrale di Jolo: Rhea Mae Carlos (5 anni), Garda Dugay (10 anni), Chelsie Rubio (10 anni), Justin Manansala (11 anni), Michelle Morales (13 anni).
Ecco lo spaventoso elenco degli attacchi islamisti che soltanto la cattedrale di Jolo ha subito in questi anni:
3 giugno 2000
27 marzo 2006
7 luglio 2009
27 ottobre 2009
31 dicembre 2009
10 gennaio 2010
21 maggio 2010
1 agosto 2012
14 agosto 2013
27 agosto 2019