Dopo il burkini, in Francia nasce un’autoscuola islamica
Nella cittadina di Villefranche-sur-Saône apre una scuola guida con corsi separati per femmine e maschi, con la benedizione della comunità islamica locale.
"Nuova scuola guida a Villefranche-sur-Saône". Così titola in maniera molto sobria il volantino che circola sui social network e che annuncia ai cittadini del ridente comune situato nei pressi di Lione l'apertura di una nuova autoscuola. Peccato però che il messaggio che accompagna il dépliant sia tutt'altro che sobrio e decisamente in distonia con i valori repubblicani: "Come promesso ci sarà un corso per preparare l'esame di teoria della patente riservato alle donne". E’ bastato questo per far trasalire il sindaco in quota Républicains (Lr) della città, Bernard Perrut, all'oscuro dell'iniziativa fino alla pubblicazione della foto del volantino su Facebook, e per mandare invece in sollucchero la comunità islamica locale che era già a conoscenza della nascitura autoscuola.
Il gruppo Facebook Musulmans de Villefranche-sur-Saône ha per primo condiviso il volantino: "Per le sorelle che mi avevano chiesto di essere aggiornate sull'apertura della scuola guida, sarà il 22 agosto inshallah. Come promesso, ci sarà ovviamente un corso per preparare l'esame di teoria della patente riservato alle donne el hamdoulah!". La direttrice dell'autoscuola, Sarah Bakar, ha inoltre assicurato, rispondendo al commento di un utente, che "i corsi di guida per le donne saranno tenuti da me, mentre quelli per gli uomini da un istruttore di sesso maschile".
"C'è molta incomprensione a Villefranche, gli abitanti hanno percepito l'iniziativa come una provocazione", ha aggiunto il sindaco Lr. Dal canto suo, la direttrice dell'autoscuola si è detta sorpresa al Figaro dalla "tempesta di odio" scatenatasi contro di lei, lamentandosi di un "falso processo" ai suoi danni. In un clima politico-culturale già ampiamente inquinato dalle aspre polemiche sul burkini nelle spiagge, questa nuova provocazione rischia di trasformarsi in nuovo affaire nazionale.