Un tribunale fuori dalla storia
Il rapporto Chilcot ricostruisce a 13 anni di distanza e con il senno di poi (sempre che di senno si tratti) la genesi di una decisione politica, quella di partecipare alla guerra contro Saddam Hussein, assunta da un governo legittimamente eletto e che aveva ottenuto un mandato parlamentare. Che cosa significa emettere una “sentenza” storica e politica che diventa la base di una colossale operazione mediatica? Fu il successore di Tony Blair al numero 10 di Downing street, James Gordon Brown, a costituire la commissione di inchiesta, per dare una risposta alle polemiche successive alla seconda guerra irakena. Quella che voleva essere una furbizia dilatoria si è trasformata in una specie di tribunale di Norimberga, anche se non ci sono stati né crimini di guerra né aggressioni immotivate.
Al di là dei contenuti del rapporto, è assolutamente discutibile che una decisione politica, che risponde a una serie di condizioni specifiche, che viene assunta in tempi necessariamente rapidi nel corso di una crisi internazionale e di un preciso spirito del tempo, possa essere esaminata con uno spirito da entomologi e sezionata in elementi frammentari che solo la responsabilità politica può condurre a una conclusione, certamente opinabile, ma che non può essere ricondotta a una qualche normativa, peraltro assolutamente arbitraria.
Sul piano politico il rapporto è inappropriato proprio perché pretende di poter dare un giudizio su scelte maturate in un clima e in una situazione particolare, trattandole come se invece si trattasse di un’operazione di algebra combinatoria capace di produrre risultati univoci.
Si tratta di un giudizio politico estremo, quello di scegliere tra la guerra e il cedimento di fronte a una dittatura arrogante e pericolosa, che compete a chi ha il mandato politico e democratico di compierla, nel fuoco dello scontro. Surrogare questa drammatica scelta con le elucubrazioni a posteriori di saggi non responsabili è, appunto, una prova di irresponsabilità. Tutto per compiacere le élite della resa.