oggi l'incontro

Bonomi mette i paletti all'assemblea di Assolombarda

Daniele Bonecchi

Gli industriali si incontrano a Milano. Presenti i ministri Colao e Gelmini, il sindaco Sala. Il presidente di Confindustria: "Il paese non può andare avanti con bonus e una tantum"

Poteva essere una quadriglia, ballata tra imprese e istituzioni, l'assemblea generale di Assolombarda, organizzata nel villaggio della innovazione di Mind, a Milano. A garanzia il parterre di ospiti, oltre al ghota degli imprenditori arrivati da tutto il paese, ministri, guidati da Vittorio Colao e Mariastella Gelmini.  Ma la garanzia vera l'ha messa sul tavolo il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, che ha saputo tessere un rapporto costruttivo coi sindacati confederali, che, grazie anche alla disponibilità del sindaco Beppe Sala, nelle scorse settimane hanno siglato un patto per il lavoro assai impegnativo. Poteva essere una quadriglia ma il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, al suo arrivo in assemblea ha messo i piedi nel piatto.

"Ho fatto una critica rispetto a un paese che continua ad andare avanti con bonus e una tantum", ha detto Bonomi chiarendo le sue "invettive" contro i partiti: "Le riforme poi vanno fatte non per avere le tranche del Pnrr ma per fare un paese moderno, efficiente, sostenibile, inclusivo". Parole chiare inviate fermo posta a una maggioranza che tentenna. Nei giorni scorsi Bonomi aveva strigliato i suoi: "Non ci puo’ essere spazio per alcun collateralismo politico e partitico. In alcune parti d’Italia, a un occhio attento, le imprese sono troppo vicine a questo o quel sistema di potere politico. Dobbiamo tutti guardarcene come da un contagio pericoloso”. Ora l'assemblea di Assolombarda è aperta e qualche altra risposta arriverà.

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