Piazza Affari incerta attende l'esito del voto di Rousseau

Mariarosaria Marchesano

Online anche la bozza del programma di governo Pd-5Stelle. L'attenzione degli investitori focalizzata su Italia e Regno Unito. Dove preoccupano le possibili elezioni anticipate 

Milano. Mentre è in corso la votazione sulla piattaforma Rousseau e il Movimento 5 Stelle ha messo online la bozza del programma di governo con il Pd, Piazza Affari viaggia incerta (-0,35 per cento a metà mattina) insieme con le altre Borse europee rese pessimiste da una fase di incertezza politica in cui Italia e Regno Unito sono considerate dagli investitori le due aree più “pericolose”. Oggi, infatti, potrebbe essere un giorno cruciale per entrambi i paesi con lo spettro di elezioni anticipate che permane.

 

In Inghilterra la linea del premier conservatore Boris Johnson, che ieri ha minacciato il ritorno a elezioni anticipate nel caso in cui i deputati Tories decidano di opporsi alla sua strategia, potrebbe essere messa in discussione già oggi dal Parlamento. La Camera dei Comuni deve infatti presentare e votare una legge che impedisca al governo di andare avanti con i piani del “no deal” entro al massimo giovedì, poi tocca ai Lord che devono dare il loro consenso entro al massimo lunedì. In Italia la costituzione del governo Conte bis è appesa all'esito del voto sulla piattaforma Rousseau, anche se il passo indietro di Luigi Di Maio per un suo incarico a vicepremier sembrerebbe aver rimosso uno degli ostacoli principali. Anche oggi lo spread Btp-Bund ha aperto in calo a 165 punti base. 

 

Ma che cosa prevede esattamente la bozza di programma del governo rosso-giallo? Il documento non è definitivo ma in fase di elaborazione. Al primo posto c'è la legge di Bilancio per il 2020 con la quale, si legge, “sarà perseguita una linea economica espansiva, senza compromettere l'equilibrio di finanza pubblica, e in particolare: neutralizzazione dell'aumento dell'Iva, sostegno alle famiglie e ai disabili, il perseguimento di politiche per l'emergenza abitativa, deburocratizzazione e semplificazione amministrativa, maggiori risorse per scuola, università, ricerca e welfare”.

Tra gli altri impegni previsti la riduzione delle tasse sul lavoro, con l'introduzione del salario minimo e l'introduzione di una legge sulla parità di genere nelle retribuzioni, il rilancio degli investimenti nelle infrastrutture e la creazione di un Green New Deal in cui il tema dell'ambiente diventi un principio fondamentale del sistema costituzionale.