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Secondo l'Istat calano ancora i prezzi delle case

Redazione
Nel secondo trimestre 2016, l'indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, diminuisce dello 0,4 per cento rispetto al trimestre precedente e dell'1,4 per cento nei confronti dello stesso periodo del 2015.
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Ancora in calo i prezzi delle case secondo l'Istat. Nel secondo trimestre 2016, sulla base delle stime preliminari, l'indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, diminuisce dello 0,4 per cento rispetto al trimestre precedente e dell'1,4 per cento nei confronti dello stesso periodo del 2015. La discesa su base annua è in diminuzione costante negli ultimi trimestri. Segno che le quotazioni si stanno assestando su una sostanziale stabilità, anche grazie alla marcata ripresa delle compravendite. La flessione è principalmente dovuta ai prezzi delle abitazioni nuove, la cui diminuzione su base annua si amplia (passa a meno 2,3 per cento dal meno 0,5 per cento del trimestre precedente), diventando per la prima volta più ampia e quasi doppia di quella dei prezzi delle abitazioni esistenti (stabile a meno 1,2 per cento).

 

La lieve accentuazione del calo tendenziale dei prezzi delle abitazioni, spiega l'istituto di statistica, si manifesta contestualmente a una marcata crescita del numero di immobili residenziali compravenduti (più 22,9 per cento rispetto al secondo trimestre del 2015 secondo i dati diffusi dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare  dell'Agenzia delle Entrate). Su base congiunturale, prosegue l'Istat, il ribasso dell'Ipab è dovuto alla diminuzione dei prezzi delle abitazioni nuove (meno1,7 per cento) mentre i prezzi di quelle esistenti sono stabili rispetto al trimestre precedente. Infine, rispetto alla media del 2010, i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 15,1 per cento (meno 3,8 per cento le abitazioni nuove, meno19,9 per cento le esistenti).

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