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di cosa parlare stasera a cena

Dal salario minimo all'autonomia: la stagione dei rinvii del governo

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

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Un po’ di rinvii (autonomia regionale, con il lascito di un emendamento di FdI da esaminare alla ripresa che complica un po’ i rapporti nella maggioranza), un po’ di temi dell’opposizione messi da parte per una lettura settembrina (salario minimo) e qualche realizzazione tra cui spicca la delega fiscale, che, però, ha bisogno ora di procedere speditamente nella gestione affidata al Mef e al comitato di saggi che verrà istituito, e poi c’è stato il tentato blitz sulla patrimoniale e il “no” governativo

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Marina Calderone risponde su reddito di cittadinanza e salario minimo. Ma tenta di riprendere l’iniziativa da parte governativa, dopo qualche giorno in cui è sembrato che l’agenda la fissasse l’opposizione. La ministra deve dimostrare che funzionano o almeno hanno qualche possibilità di funzionare gli strumenti di formazione e avvio al lavoro messi a disposizione di chi è ritenuto occupabile e uscirà dal sussidio da gennaio. E spetta al governo anche dare un sostegno a una forte stagione contrattuale per recuperare potere d’acquisto (e ottenere anche altri miglioramenti) ovunque sia possibile

Fatto #2

La tecnica del banchiere centrale ora serve in modo specifico per lasciare i tassi fermi per un po’, sembra una banalità ma richiede un bel po’ di perizia, soprattutto per verificare, nel frattempo, come funziona il trasferimento dei rialzi sui tassi di mercato. Lo dice con molta chiarezza Fabio Panetta

Fatto #3

La diplomazia putinian-wagneriana in Africa non funziona

Oggi in pillole: