Le liti nel governo sul decreto giustizia e la morte del figlio di bin Laden

Redazione

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DALL'ITALIA

  

Ancora liti nel governo sul decreto giustizia di Bonafede. Nel momento in cui questo giornale va in stampa è ancora in corso il Consiglio dei ministri sul provvedimento. In mattinata Salvini aveva definito la riforma “acqua fresca”. La risposta di Di Maio: “Nessuno blocchi un testo epocale”. La riunione, iniziata alle 15, è stata interrotta dopo qualche minuto per essere ripresa nel tardo pomeriggio.


   

Siri indagato a Milano per autoriciclaggio in un’inchiesta su due mutui concessi dalla Banca Agricola di San Marino. Indagato anche il suo capo staff Perini.


  

Confermato spegnimento dell’altoforno 2 dell’ex Ilva. Secondo la Fim-Cisl si aggiungerebbero altri mille dipendenti in cassa integrazione al totale già previsto (1.400).


  

Sbarcati i migranti della Gregoretti, saranno accolti da cinque paesi europei e da alcune strutture della Cei. In mattinata il procuratore capo di Siracusa, Fabio Scavone aveva parlato di 29 persone a bordo con problemi di salute.

Intanto la nave “Alan Kurdi” della ong Sea Eye ha recuperato 40 migranti al largo della Libia e chiede di approdare in un porto sicuro, ma Salvini vieta l’ingresso.


   

Berlusconi lancia “Altra Italia”, una nuova federazione di centro, alleata “ma non subordinata” alle altre forze che compongono il centrodestra.


   

E’ morto l’attore Raffaele Pisu, da tempo ricoverato in ospedale. Aveva 94 anni.


   

Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,56 per cento. Differenziale Btp-Bund a 198 punti. L’euro chiude stabile a 1,11 sul dollaro.

   

DAL MONDO

    

La Fed ha abbassato i tassi di interesse di un quarto di punto, per la prima volta dal 2008, portandoli al 2-2,50 per cento dal 2,25-2,50 per cento come era stato stabilito a dicembre. La Banca centrale americana ha anche interrotto la politica di riduzione degli asset acquistati con le tre fasi di Quantitative easing, riprendendo il reinvestimento dei titoli in scadenza.


 

Hamza bin Laden è morto, secondo le informazioni ottenute dall’intelligence americana. A marzo Washington aveva messo una taglia da un milione di dollari per la cattura del figlio di Osama bin Laden, considerato il leader emergente di al Qaida.


 

Rupert Stadler è stato incriminato in Germania per frode. L’ex ceo di Audi è accusato di aver cercato di ottenere false certificazioni e di aver messo in atto pratiche pubblicitarie scorrette nell’ambito dello scandalo “Dieselgate”.


 

Twitter ha bloccato l’account dell’ambasciata russa in Siria. Il ministero degli Affari esteri di Mosca lo ha comunicato ieri con un tweet, accusando il social di censura.


  

C’è stato un attentato in Afghanistan, 34 persone che viaggiavano su un autobus sono morte. Il mezzo, che viaggiava tra le città di Kandahar e Herat, è passato sopra a una bomba.


 

L’America ha accusato Liu Zhongtian, fondatore della China Zhongwang Holdings, di aver eluso i dazi sull’alluminio per 1,8 miliardi di dollari.

I negoziati tra Stati Uniti e Cina per risolvere la guerra commerciale sono cominciati ieri a Shanghai.

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