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La Camera approva il taglio del numero dei parlamentari

Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni 

DALL'ITALIA


La Camera approva il taglio del numero dei parlamentari da 945 a 600. La proposta di legge costituzionale è passata con 310 voti a favore (M5s, Lega, FI, FdI) e 107 contrari, tra cui il Pd. Si tratta della prima delle due letture previste per le modifiche della Costituzione. “Mentre gli altri parlano, il M5s va avanti”, ha detto ai cronisti il vicepremier, Luigi Di Maio.

“La riforma è nel contratto di governo però dobbiamo considerare il tema della rappresentanza”, ha risposto il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari.

 


 

Il Papa ha incontrato la famiglia rom al centro delle proteste dei residenti di Casal Bruciato. “Questa non è civiltà, l’amore è la civiltà”, ha detto il Pontefice a margine dell’incontro di preghiera in Vaticano con 500 rom e sinti.

 


 

Kering pagherà 1,25 miliardi al fisco italiano. La casa di moda francese titolare anche del marchio Gucci avrà stabile organizzazione in Italia.

 


 

Borsa di Milano. Ftse-Mib -1,82 per cento. Differenziale Btp-Bund a 272 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,12.

 


DAL MONDO


 

Xi Jinping ha scritto una “bellissima lettera” a Donald Trump. Lo ha detto il presidente americano, che ha aggiunto che forse telefonerà al presidente cinese. Nessuna conferma sull’aumento delle tariffe dell’import di beni cinesi che dovrebbe entrare in vigore domani. Sempre domani il vicepremier cinese Liu He dovrebbe incontrare a Washington Robert E. Lighthizer, caponegoziatore del commercio.

 


 

La Corea del nord ha lanciato due missili balistici a corto raggio che hanno viaggiato per circa 420 e 270 chilometri.

Gli Stati Uniti hanno sequestrato una nave nordcoreana accusata di violare le sanzioni internazionali.

 


 

Gli europei hanno respinto l’ultimatum iraniano imposto dal presidente Hassan Rohani che mercoledì aveva annunciato l’uscita di Teheran dal patto sul nucleare.

 


 

Il Papa ha promulgato un motu proprio che impone a vescovi e sacerdoti di segnalare gli abusi sessuali alle autorità ecclesiastiche.

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