Bill Cosby (foto LaPresse)

Oggi inizia il processo a Bill Cosby

Redazione

L'attore americano è accusato di violenze sessuali da una cinquantina di donne. E' il caso giudiziario a carico di una star più clamoroso dopo quello che ha coinvolto OJ Simpson

Si apre oggi presso il tribunale di Norristown, in Pennsylvania, il processo contro il comico e attore americano Bill Cosby, oggi 79enne, per la presunta violenza sessuale nei confronti di Andrea Constand, una delle oltre 50 donne che lo hanno accusato di abusi. La giuria, composta da sette uomini e cinque donne tra i 20 e gli 80 anni, dovrebbe dare un primo verdetto entro due settimane. Una prima denuncia per violenze sessuali era stata sporta nel 2005 contro il comico americano – che è stato il più pagato d’America ed è noto soprattutto per avere interpretato il padre nella famiglia “Robinson”, serie tv degli anni Ottanta. Ma le accuse non vennero poi formalizzate perché il procuratore distrettuale non aveva trovato prove sufficienti: in quell’occasione Cosby, sotto giuramento, aveva detto di aver avuto dei rapporti con la presunta vittima ma che erano stati consensuali. Il processo che inizia oggi è considerato il più grande contro una celebrità americana, dopo quello che coinvolse il giocatore di football OJ Simpson nel 1995.

 

La ricostruzione dei fatti

 

Nel 2002 Andrea Constand aveva 31 anni ed era la direttrice operativa della squadra di basket femminile della Temple University di Philadelphia, di cui Cosby era membro del consiglio d’amministrazione. I due strinsero amicizia. Nel 2004 Constand, alla ricerca di consigli per la propria carriera, incontrò con Bill Cosby nell'abitazione dell'attore. In quell’occasione, secondo l’accusa, Cosby l’avrebbe drogata e molestata. L’attore sostiene di averle dato solo degli antistaminici, che potrebbero averle causato sonnolenza.

 

Di cosa è accusato Cosby

 

L’attore dovrà rispondere di tre capi d’imputazione per violenza sessuale contro Constand. Ognuno comporta una pena massima di 10 anni e una multa fino a 25.000 dollari. Almeno 50 donne hanno accusato Cosby di violenze, ma il comico risponderà solo delle accuse avanzate da Constand. Per la legge americana, gli altri reati sono caduti in prescrizione (Statutes of Limitation) e su di essi non si può presentare una denuncia penale. "Per la maggior parte di queste accuse”, ha spiegato Gloria Allred, l'avvocato che rappresenta 29 delle donne che sostengono di essere state vittime di Cosby, “era semplicemente troppo tardi perché un pubblico ministero le prendesse in considerazione”. Alcune di loro saranno comunque chiamate a testimoniare. Mentre in casi di omicidio non c'è prescrizione, per molti altri crimini il conto alla rovescia scatta subito dopo il verificarsi di un presunto reato. Quando si tratta di accuse di stupro e violenza sessuale, i diversi stati degli Stati Uniti hanno leggi diverse. La finestra di opportunità può variare da pochi anni a un paio di decenni. In sedici stati non c'è limite.

 

Quali sono le prove

 

I pubblici ministeri sono tenuti a utilizzare la testimonianza di Constand così come quella di un'altra donna, conosciuta come Kacey, che dice di essere stata aggredita da Cosby nel 1990. I giurati dovranno anche fare riferimento all’ammissione dello stesso Cosby nel 2005, che disse di aver fatto uso di droghe per fare sesso con delle donne.

 

L'attore ha però sempre negato ogni responsabilità: pur ammettendo l'uso del sedativo Quaalude, diffuso a scopo ricreativo negli anni Settanta, ha sempre sostenuto che i rapporti con la Constand – e con le altre donne che lo accusano – erano consenzienti. A novembre 2006, Cosby patteggiò e la causa terminò dopo che i due raggiunsero un accordo extragiudiziale: l’attore pagò una somma di denaro di cui non è mai stato rivelato l’importo. Ma il caso è stato riaperto nel 2015, dopo che altre decine di donne lo hanno accusato di avere abusato di loro con lo stesso metodo. Cosby è rimasto in libertà in attesa del processo pagando un milione di dollari, il 10 per cento della cauzione. 

 

Uno degli avvocati del comico, Angela Agrusa, ha recentemente dichiarato all'Hollywood Reporter che potrebbe appellarsi alla "sindrome della falsa memoria" (definiti dalla psicologia come dei ricordi falsati, per cause organiche o psicologiche) per minare la credibilità dell'accusatrice del suo assistito.

 

Cosby ha detto che non testimonierà e ha anche ipotizzato che alcune delle accuse mosse contro di lui potrebbero essere motivate dal razzismo.

Di più su questi argomenti: