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Le immagini del ciclone Debbie sull'Australia, riprese dalla Iss

<p>La tempesta ha toccato terra&nbsp;vicino alla citt&agrave; di Bowen, dopo aver martellato le isole turistiche di Whitsunday ed Hamilton. Il video della Stazione spaziale internazionale</p>

Redazione
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Questo video mostra le riprese – accelerate di 5 volte – realizzate dalla International Space Station che orbita attorno al ciclone Debbie. Il ciclone ha toccato terra nel Queensland, nell'Australia nord-orientale, portando con sé una tempesta di piogge torrenziali e venti violenti. La zona era già stata evacuata da migliaia di residenti. Il ciclone – di categoria 4 su una scala di 5 con raffiche che soffiano fino a 270 chilometri orari – ha raggiunto le coste australiane intorno a mezzogiorno, nella notte italiana, vicino alla città di Bowen, dopo aver martellato le isole turistiche di Whitsunday ed Hamilton.

 
La progressione di Debbie era rallentata nella notte: il ciclone non è arrivato nella mattinata quando la marea alta avrebbe comportato il rischio ulteriore di inondazioni e mareggiate. "Ci prepariamo a una lunga e dura giornata", ha detto la premier del Queensland, Annastacia Palaszczuk. "Intensità e venti potrebbero aumentare. Tutti sono al chiuso", ha aggiunto. Il premier australiano, Malcolm Turnbull, ha confermato che "le condizioni meteo si stanno deteriorando" e ha garantito che l'esercito coordinerà i lavori di soccorso, quando il ciclone sarà passato. Più di 38mila persone sono senza elettricità a Whitsunday e a Mackay; a Bowen la forza del vento ha già sradicato alberi, ma anche i tetti di alcuni edifici e fatto volare detriti in aria. Debbie è la tempesta più violenta dal ciclone Yasi, che nel 2011 innescò una mareggiata che causò numerosi danni sul litorale.

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