Dalle auto alla politica. Perché il Lingotto è sempre stato un simbolo
Inaugurato nel 1923, la struttura voluta dal presidente della Fiat Giovanni Agnelli, ha ospitato prima la fabbrica di automobili sino al 1982, poi è diventato luogo di convention, fiere e cultura
Matteo Renzi sarà per tre giorni a Torino per lanciare la sua campagna congressuale. L'appuntamento è al Lingotto questo fine settimana. Tuttavia "non sarà una Leopolda", spiega l'ex segretario del Pd: "Non vi aspettate lo stesso stile scanzonato e gioioso della kermesse fiorentina. È più un momento di riflessione, di dialogo, di approfondimento". Ma cos’è il Lingotto di Torino?
Con una superficie coperta di 58.000 mq e una media di circa 50 eventi l’anno, tra manifestazioni fieristiche e appuntamenti culturali, eventi aziendali e convention, il Lingotto è un pezzo della storia industriale e operaia italiana e tuttora motore economico fondamentale per il capoluogo piemontese. A pochi minuti dal centro città, la struttura fa parte del gruppo francese GL events e accoglie ogni anno centinaia di migliaia di visitatori. Situato all'interno degli ex-stabilimenti Fiat, dal 2009 comprende anche Oval, l'impianto costruito in occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 per le gare di pattinaggio di velocità.
Nel luglio 1916 inizia la costruzione dell’Officina di Smistamento, nella parte meridionale dell’area e subito dopo si avvia il progetto delle Nuove Officine, edificio principale dell’impianto, a cinque piani. Ispirata ai principi del taylorismo, che aveva come obiettivo principale la funzionalità produttiva, la struttura fu costruita in cemento armato mentre la facciata esterna presentava alcuni elementi decorativi del razionalismo italiano.
Al Lingotto la produzione di autoveicoli termina nel 1982. E dopo la dismissione Renzo Piano trasforma parte delle Nuove Officine in un centro congressi, con un grande auditorium, mentre l’Officina di Smistamento diventa uno spazio fieristico.
Una pista per elicotteri e un’ampia sala per riunioni, in una bolla vetrata, sono collocate al di sopra dell’autodromo. All’interno viene completato il progetto con la realizzazione di una via commerciale sopraelevata (8 Gallery), due grandi alberghi (l’NH Lingotto Tech e l’NH Lingotto), un cinema multisala e della prestigiosa pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli.