Il 4 novembre di Mattarella all'Altare della patria

L'omaggio del presidente della Repubblica al Milite ignoto nel giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

"L'intero popolo italiano guarda con sentimenti di commozione a tutte le vittime delle guerre. La loro memoria rappresenta il più profondo e sincero stimolo ad adempiere ai doveri di cittadini italiani ed europei", ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in occasione del 4 novembre, giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.

 

Accompagnato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e dal capo di Stato Maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, il presidente della Repubblica ha deposto una corona sulla Tomba del Milite Ignoto. "Il Milite ignoto", ha scritto Roberto Raja, "fa ormai parte della mitologia della nazione. E come mito, fondativo quanto meno della rinascita dal trauma della Grande guerra, è sopravvissuto alla monarchia e al fascismo, a un’altra guerra sciagurata e alla leva obbligatoria, alla contestazione, a un attentato e a qualche anno di oblio. La guardia d’onore è sempre lì al suo fianco, giorno e notte, oggi due lancieri di Montebello, domani forse due fucilieri di Marina."