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alitalia stacca la spina

Ita può volare e vendere biglietti. C'è l'ok dell'Enac

Maria Carla Sicilia

Con gli attestati rilasciati oggi, la nuova compagnia aerea può commercializzare i suoi voli. Da definire le modalità di rimborso per i passeggeri che avrebbero dovuto viaggiare con Alitalia dopo il 15 ottobre 

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Due documenti formali ma indispensabili, rilasciati oggi dall'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac), permetteranno a Ita di iniziare le attività di volo e vendere i primi biglietti aerei. L’Enac ha consegnato oggi alla società guidata da Fabio Lazzerini e Nicola Altavilla il Certificato di Operatore Aereo (Coa) e la Licenza di esercizio di trasporto aereo. Il primo certificato, come spiega in una nota il direttore generale dell'Ente, Alessio Quaranta, "attesta che la compagnia aerea è in possesso della capacità professionale e dell'organizzazione aziendale necessarie ad assicurare l'esercizio dei propri aeromobili in condizioni di sicurezza". La licenza costituisce invece "il provvedimento finale relativo alle verifiche giuridico-amministrative ed economico-finanziarie, oltre che tecnico-operative". I due attestati arrivano dopo il volo di prova tecnico che Ita ha svolto lunedì sotto la supervisione dell'Enac.


Ora la società può finalmente avviare la vendita biglietti, probabilmente già entro la fine della settimana, mentre Alitalia dovrà sospendere la sua. Per farsi carico dei rimborsi per quelli già venduti e successivi al decollo di Ita, previsto per il 15 ottobre, il governo ha fatto sapere che è stato predisposto un fondo da 100 milioni. L'ipotesi di garantire il viaggio con un aereo Ita è invece esclusa dalla Commissione europea, che chiede la massima discontinuità tra le due compagnie. Ma le associazioni dei consumatori, ancora senza informazioni a riguardo, continuano a sollevare il problema, facendo notare che dovranno essere tutelati anche i passeggeri a cui Alitalia ha rilasciato voucher negli ultimi mesi. Una condizione frequente, legata ai voli cancellati spesso anche a causa della pandemia. A vigilare che i passeggeri non subiscano pratiche commerciali scorrette ci sarà anche l'Enac, come ha detto anche il presidente Pierluigi Di Palma oggi: "L'Enac continuerà nel proprio compito istituzionale e tecnico per garantire l’avvio operativo di Ita, vigilando sul rispetto degli interessi pubblici e dei diritti dei passeggeri che costituiscono elementi essenziali del business del trasporto aereo". "L’augurio - ha aggiunto - è che la nuova compagnia di riferimento nazionale contribuisca alla ripartenza del settore, contribuendo, in modo deciso a superare le difficoltà derivanti dalla crisi pandemica". 

 

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