PUBBLICITÁ

VIDEO

Napoli, nella prima notte di coprifuoco proteste e scontri contro le misure anti Covid

Centinaia di persone in corteo, fumogeni e aggressioni alle volanti della polizia. La manifestazione dei commercianti si trasforma in una guerriglia urbana

redazione

Il tuo browser non supporta il tag iframe

PUBBLICITÁ

É iniziata alle 23, insieme al coprifuoco, la protesta contro le misure introdotte dal governatore Vincenzo De Luca per contenere i contagi che si registrano nelle ultime settimane in Campania. L'assalto contro le auto della polizia, i sampietrini lanciati contro gli agenti, petardi e fumogeni: a Napoli la prima notte di coprifuoco si è trasformata in una guerriglia urbana di cui sfuggono i contorni, quando diverse centinaia di persone hanno iniziato a sfilare per le vie della città, dal centro storico al lungomare, con momenti di tensione sotto al palazzo della Regione. Perché se è vero che la manifestazione era stata promossa da commercianti e dalle categorie di lavoratori in difficoltà, è anche vero che come ha detto il questore di Napoli, Alessandro Giuliano, quelli di stanotte sono stati "dei veri e propri comportamenti criminali". "Nessuna condizione di disagio, per quanto umanamente comprensibile", ha aggiunto, "può in alcun modo giustificare la violenza". 

"Purtroppo la situazione è degenerata ed è un vero peccato. Questa era una protesta pacifica dei ristoratori, degli imprenditori che chiedevano solo indennizzi e garanzie economiche. Qualche facinoroso ha deciso di infiltrarsi e rovinare tutto", ha detto invece all'AdnKronos l'avvocato Angelo Pisani, tra i promotori, in rappresentanza delle categorie di lavoratori in difficoltà, della protesta. 

Diversi i momenti di tensione e di contatto tra manifestanti e forze dell'ordine, che contano almeno due volanti danneggiate con vetri distrutti. Non risultano feriti né da una né dall'altra parte.

Di più su questi argomenti:
PUBBLICITÁ