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contro mastro ciliegia

Il Cav. è sempre un passo avanti. Draghi fa il nonno? Lui è già bisnonno

Maurizio Crippa

Berlusconi non si lascia fregare da nessuno. Se a votare il presidente della Repubblica fossero i nipoti non ci sarebbe partita: ne ha ben 14, e da non molto ha persino un pronipote

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Dite quel che volete, anche noi del resto abbiamo sommessamente consigliato al nostro amato Cavaliere di trasformarsi da pretendente al Colle in kingmaker di Draghi, prima che la politicaccia che è una strega invidiosa trasformi il suo cocchio in zucca. Però Silvio Berlusconi, quando si tratta di fiutare quel che gli italiani vogliono sentirsi dire, è un vero genio. Ieri, l’unica cosa che il popolo (sovrano) ha capito della conferenza stampa di Mario Draghi è la seguente: “Sono un uomo, se volete un nonno, a servizio delle istituzioni”. Il tocco umano, troppo umano, per spiegare che “la responsabilità della decisione è interamente nelle mani delle forze politiche”. Giuseppi Conte ha dovuto prendere in prestito un altrui nipotino per dire la sua belinata: “Non faccio più l’avvocato, ora faccio la politica per far del bene per tutti i bambini come te”. Invece il Cav. che fa? Col fiuto del fuoriclasse, dal settimanale di famiglia Chi piazza il colpo vincente: Draghi è nonno? bene, io sono bisnonno. La prima figlia di Piersilvio ha infatti avuto una bambina. Di nipoti il Cav. ne ha ben 14, e ora è anche bisnonno. Poi fate voi, eh.

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