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Dalla Uefa alla Super(*)ega

Maurizio Crippa

La Superlega sembrava il grande slam delle figure di m. del mondo del calcio. Ma ieri la Uefa ha fatto una figura di m. in grado di riabilitare anche l'esame di Suarez a Perugia. Hanno sbagliato le palline nell'urna. Forse è davvero ora di rottamare Ceferin. Come direbbe Meloni: il vero Casalino europeo

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Vi ricordate quando certi furboni lanciarono la Superlega per rottamare la Uefa? Durò meno di un mattino, mentre quel maestrino col fischietto in bocca di Ceferin andava strillando come una fidanzata mollata all’altare “per me non esistono più!”. Bene, sembrava che il grande slam delle figure di m. calcistiche fosse stato assegnato per sempre. Invece no. Ieri un nuovo record. La Uefa ha fatto una figura di m. che manco la piattaforma Rousseau e che riabiliterebbe anche l’esame di Suarez a Perugia. Ai sorteggi per la Champions hanno sbagliato a mettere le palline. Nemmeno alla tombola della Baggina. Hanno dovuto annullare e poi rifare. Le scuse, in un tweet più patetico di un comunicato di Dazn: “A seguito di un problema tecnico con il software di un fornitore di servizi esterno, si è verificato un errore materiale nel sorteggio”. Da cui si deduce che avevano un “fornitore di servizi esterno” per infilare 16 palline nell’urna. Forse è davvero il momento di chiuderla, la Uefa, che con un facile gioco di parole milioni di europei da ieri chiamano Super(*)ega. O come direbbe la Giorgia: Ceferin è il vero Casalino europeo.

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