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contro mastro ciliegia

Che noia i cani di Lady Gaga

Maurizio Crippa

Dai bulldog francesi della diva rapiti a Los Angeles al gatto mandato in clinica col jet privato di CR7, questi deliqui per i vip hanno francamente stancato. Va bene che Caligola stravedeva per il cavallo, ma i giornali adesso dovrebbero occuparsi solo di Draghi

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Un uomo sulla trentina, Ryan Fischer si chiama, è all’ospedale a Los Angeles, in fin di vita dicono addirittura, dopo che un rapinatore gli ha sparato per strada. E questa sarebbe l’unica parte seria, e degna di nota, della faccenda. Ma, ce ne scuserà il ferito, pare non freghi nulla a nessuno. Tutti sono interessanti del resto della storia, piuttosto cretina. Fischer è il dog-walker dei due bulldog francesi di Lady Gaga, al secolo Stefani Joanne Angelina Germanotta, e gli hanno sparato per rapire i cani. Nel frattempo Lady Germanotta era atterrata a Roma per girare un film, e a tutti non è sembrato vero di poter raccontare, come ai tempi di Hollywood sul Tevere, i turbamenti della gran diva che ha offerto mezzo milione a chi ritroverà  le sue creature. E va bene che gli animali sono belli, meglio degli umani, e la pet culture ormai ha sostituito tutte le pregresse ideologie. Ma i deliqui per gli animali dei vip hanno francamente stancato, più di un gatto che miagola sul tetto. Giorni fa è balzato alle cronache il gatto, un Canidian Sphynx, di CR7 che investito da un’auto è stato spedito a curarsi in Spagna in jet privato. E va bene che persino Mourinho fu arrestato a Londra perché non voleva far fare la quarantena al suo Yorkshire, e va bene che Caligola aveva un debole per il cavallo. Ma i giornali dovrebbero occuparsi solo di draghi. E per il resto silenzio, per un po’.

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