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Fessi del giorno. Il metodo Banksy applicato ai grillini

Maurizio Crippa

Il geniale collezionista che possedeva una delle seicento copie originali della “Girl with a Balloon” di Banksy e un consiglio per la Taverna

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Nel giorno in cui il ministro delle Infradito (le Infrastrutture a questo punto sono troppo, per lui) Danilo Toninelli si butta a capofitto nel tunnel del Brennero, dando una capocciata politico-comunicativa di cui rimarrà il segno nei libri di storia; nel giorno in cui la sindachetta del municipio di Ostia, la grillina Giuliana Di Pillo, sbaglia lo Zingaretti da invitare per discutere di viadotti – ha invitato Montalbano, insomma Luca, invece del capo della sua regione, Nicola – è davvero difficile decidere a chi assegnare il premio Deficiente del giorno. La waiting list è così fitta che per una volta manco Di Maio è in pole position. Poi c’è anche, appena si fa una capatina in Europa, il geniale collezionista che possedeva una delle seicento copie originali della “Girl with a Balloon” di Banksy, quella finita tagliuzzata da Sotheby’s. L’aveva pagata 40 mila sterline, ma deve aver pensato di essere anche lui un genio e l’ha tagliuzzata con un taglierino. Poi ha chiamato Sotheby’s sperando di fare un affarone: gli hanno detto che adesso vale solo una sterlina. Peccato. Ma si potrebbe girare l’idea a Paola Taverna, la pasionaria grillina. La sua arci-nemica Virginia Raggi vuole sfrattarle la mamma da una casa del comune, e lei dice che la mamma è povera in canna. Beh, potrebbe prendere una foto di quando se la passava alla grande con Beppe Grillo, farla a strisce e poi cercare di venderla come un pezzo di modernariato. Forse un sottoscala per la mamma lo tira fuori. A Ostia magari. O nel tunnel del Brennero.

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