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Viva il genitore mamma

Maurizio Crippa

Le madri sì che hanno due palle così, che gli inutili portatori di debosciati spermatozoi se le sognano

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Manco fossi matto m’azzarderei a prendere posizione sulla faccenda da spiaggia del momento, il genitore 1 o il genitore 2, e se sia meglio persino avere un genitore A oppure B che avere una mamma e un papà. Roba difficile, perciò la faccio corta: dovrebbe essere riconosciuto uno e un solo genitore, la mamma. E non perché ce n’è una sola, ma perché la mamma o genitore femmina – se preferite – ha due palle così, se si può dire, che gli inutili portatori di debosciati spermatozoi se le sognano. Prendete la mamma di Bin Laden. L’avrebbe difeso con la stessa grinta, il babbo, quel suo defunto scarrafone? E la mamma no vax che falsifica i certificati? Un coraggio da leonessa, no? Ma oggi c’è da monumentalizzare la mamma di Raffaele Ariano. E chi è?, vi chiederete. E’ il ricercatore di filosofia contemporanea nonché blogger (sic) che aveva denunciato su Facebook il comportamento invero riprovevole di una capotreno di Trenord, i malmessi trenini lombardi, che aveva strillato nell’altoparlante: “Zingari e molestatori scendete, avete rotto i coglioni”. Bene, invece di rampognare la troglodita, sono giorni che aggrediscono lui suoi social. Insulti che non è bello per una mamma sentirli. E così questa femmina Alfa (ma chiamiamola così, la Grande Madre, e non se ne parli più) è scesa in campo e s’è rivolta direttamente al presidente della Repubblica affinché difenda il suo figliolo. Ed è tutto molto bello, perché non bisogna far scendere nessuno dal treno. Però, suvvia, a una certa età, anche uscire dalla cameretta del pupo non sarebbe male.

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