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Grillini che non sono ancora stati scoperti e grillini cornuti

Maurizio Crippa

“Non esistono grillini innocenti”. Che effetto fa?

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Dice il saggio, con frase ormai divenuta brocardo per manettari, che “non esistono innocenti, ma solo colpevoli che non sono stati ancora scoperti”. Gli effetti li sappiamo. Poi ci sono gli effetti collaterali. Sarebbe bello, oggi, vedere gli effetti che il brocardo potrebbe avere sui suoi maggiori beneficiari, i grillini. Messi davanti al fatto che uno di loro, il consigliere comunale di Alessandria Angelo Malerba, è stato condannato in primo grado per il furto di due banconote da 50 euri sfilate a un cliente in palestra. Diranno che l’hanno espulso, certo. Ma, prima, lo avevano eletto. Dovrebbero chiedere al dottore Piercamillo Davigo, che si vocifera vogliano candidare (paraculi come siamo, attribuiamo la news a Iacobo Jacoboni della Stampa: tanto con lui i grillini ce l’hanno già su) se sia il caso di aggiornarlo, il brocardo: “Non esistono grillini innocenti, ma solo grillini che non sono ancora stati scoperti”. Che effetto fa? Che effetto farebbe, intendiamo, sull’autocoscienza dei giustizieri da scatola di tonno, selezionatori della gente dotata di onestà-tà-tà, scoprire che anche tra loro può allignare la mala pianta? Diranno che il reato è stato perpetrato a loro insaputa. E l’avvocato insuffla l’ipotesi (ma va?) del complotto. Perché Malerba avrebbe potuto candidarsi sindaco, quando era esponente del M5s. Forse anche questo all’insaputa di Grillo. Che però, nel caso, potrebbe riadattare a se stesso un altro celeberrimo brocardo di Davigo: “I magistrati sono come i cornuti, sono gli ultimi a sapere le cose”.

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