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Bandiera bianca

Prima di TikTok il #bedrotting si chiamava depressione

Antonio Gurrado

Sul social network va di moda l’hashtag che identifica la pratica di restare a letto a fare qualunque cosa, dal mangiare a lavorare: un’abitudine sempre più di tendenza. Ma per secoli sembra che abbiamo frainteso il suo significato

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Senza TikTok non capiremmo il mondo, anzi, senza TikTok non saremmo in grado di comprendere appieno cose che per secoli l’uomo ha frainteso. Ad esempio, adesso va di moda l’hashtag #bedrotting, la pratica di restare a letto. A dormire, diranno i miei piccoli lettori. No, a non dormire; bensì a leggere, a guardare una serie tv dall’inizio alla fine, a sgranocchiare qualcosa, anzi a consumare un intero pasto, nel peggiore dei casi a lavorare col computer sul grembo, al limite a masturbarsi (non contemporaneamente, vi denunciano), di sicuro a scrollare i social cercando su TikTok contenuti sul #bedrotting, la pratica di marcire a letto, e via all’infinito. Scoprendo così che non si è gli unici, anche se fra le lenzuola si è soli, e che non osar uscire dal letto nei weekend, trascorrere orizzontali gran parte della settimana, o anche solo restare per ore e ore immobili sul materasso a fissare il soffitto per un’intera mattina dopo essersi dati malati, o dispersi, è una pratica sempre più di tendenza. Che prima di TikTok si chiamava depressione.

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