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Yoko Ono, giustizialista alla Davigo

Andrea Mercenaro

L'uomo che uccise John Lennon sarebbe dovuto uscire quest'anno dal carcere ma la la vedova vuol vederlo morire in carcere. Altro che "Imagine"

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Mark David Chapman, l’uomo che uccise John Lennon nel 1980, si è fatto quarant’anni di carcere. Avrebbe potuto uscire in libertà vigilata, la commissione deputata a decidere ha stabilito di no. Niente da fare, resta dentro. Il pentimento di Chapman era stato ritenuto universalmente autentico: “Sentivo che uccidendo John Lennon sarei diventato qualcuno , invece sono diventato un assassino, e gli assassini non sono qualcuno”. Ma decisissima è risultata la parente della vittima, la vedova vuol vederlo morire in carcere. E torna in mente “Imagine”. Già. Povero Lennon. Che immagina, che ti immagina, che ti rimmagina, s’immaginò di impalmare Yoko Ono invece era Davigo.

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