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Paolo Flores d’Arcais contro il burqa

Andrea Mercenaro
Paolo Flores d’Arcais si è espresso a favore dell’ordinanza del sindaco di Cannes contro i corpi coperti delle musulmane in spiaggia.
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Paolo Flores d’Arcais si è espresso a favore dell’ordinanza del sindaco di Cannes contro i corpi coperti delle musulmane in spiaggia. Ha spiegato che si tratta di una giusta misura in difesa dei principi di laicità; ha ricordato che il burqa, da passeggio o da mare che sia, è simbolo di una rapina conclamata ed esibita contro i diritti civili e indivuduali della donna; che aggrapparsi all’argomento della libera scelta costituisce il massimo dell’ipocrisia; poi ha ulteriormente spiegato; per concludere che i valori repubblicani sono pienamente compatibili con la scelta del divieto e, anzi, verrebbero traditi dalla scelta opposta. Bon. Conservo qualche dubbio sulle sue ragioni. Ma ammetto senza alcuna difficoltà quanto possa suonare interessante, sul coprire o lo scoprire, la competenza di un intellettuale laico che liberamente, e tutte le mattine ormai da anni, si sottopone al rito di indossare  le mutandoni sopra il cervello.
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