Renat Bakiev, jihadista russo arrestato in Turchia (foto LaPresse)

I segnali positivi dell'economia italiana e il terrorista russo arrestato in Turchia. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo giovedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

DALL'ITALIA

   

Il pil può crescere dell’1,4 per cento nel 2017. Lo ha detto il viceministro dell’Economia, Enrico Morando, ricordando che i dati saranno certificati a settembre, Morando ha detto che “il paese sta crescendo più di quanto previsto in primavera”.


 

“Non bisogna sottovalutare la mafia pugliese”. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti alla trasmissione “6 su Radio 1”, commentando l’omicidio di mercoledì avvenuto nel foggiano. “Quella pugliese non è mafia di serie b. Le faide tra clan vanno avanti da 30 anni, ci sono stati 300 omicidi”, ha detto.


 

“Mai dare pretesti agli scafisti”. Dice Gualtiero Bassetti, presidente della Cei: “per difendere l’interesse del più debole, non possiamo correre il rischio – neanche per una pura idealità che si trasforma drammaticamente in ingenuità – di fornire il pretesto, anche se falso, di collaborare con i trafficanti”.


  

La bilancia commerciale è in avanzo di 4,502 miliardi di euro, a fronte di un surplus di 4,661 miliardi nel giugno 2016.


    

Zalando creerà 1.000 posti di lavoro in Italia. L’azienda di abbigliamento online aprirà un nuovo centro di distribuzione nel nord Italia che servirà anche altri mercati europei.


   

Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,76 per cento. Differenziale Btp-Bund a 160 punti. L’euro chiude stabile 1,17 sul dollaro.

   

DAL MONDO

   

La Turchia ha arrestato un sospetto terrorista russo che preparava un attacco alla base Nato di Incirlik, nel sud del paese. Secondo la polizia turca Renat Bakiev sarebbe membro dello Stato islamico. L’ambasciata russa a Ankara ha detto che “farà il necessario per comprendere cosa sia successo e fare chiarezza”.


Una delegazione tedesca visiterà la base Nato di Konya, nel sudovest della Turchia. Nei mesi scorsi le autorità turche avevano impedito ai parlamentari tedeschi di visitare le truppe in missione per la Nato nel paese.


  

L’Fbi ha offerto al genero di Manafort di collaborare. Secondo Politico l’Fbi ha offerto a Jeffrey Yohai, genero dell’ex presidente della campagna elettorale di Donald Trump, di collaborare all’indagine relativa alla presunta intrusione russa nelle elezioni presidenziali.


  

Nuove violenze in Kenya, dove l’opposizione continua a non accettare l’esito del voto. Durante una manifestazione di protesta la polizia ha sparato su un gruppo di manifestanti, colpendo un uomo.


  

Aumenta la produzione di petrolio nei paesi Opec a 32.869 milioni di barili al giorno, rispetto ai 32.696 milioni di barili fatti registrare a giugno.


  
Toshiba perde 8 miliardi di dollari. Il gruppo giapponese ha pubblicato ieri i dati dell’ultima trimestrale. Sulle perdite ha inciso la svalutazione di alcuni asset di proprietà della sua controllata americana, Westinghouse, attiva nel nucleare.

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