Michele Emiliano (foto LaPresse)

L'apertura di Emiliano al M5s e i mille arresti in Turchia. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

DALL'ITALIA

 

Beppe Grillo attacca l’associazione Reporter senza frontiere che ha reso noto il suo annuale rapporto sulla libertà di stampa nel mondo. L’Italia guadagna 25 posizioni, passando dal 77esimo al 52esimo posto. Tra i problemi italiani ci sarebbero i “ politici come Beppe Grillo che non esitano a comunicare pubblicamente l’identità dei giornalisti che danno loro fastidio”. Grillo ha risposto screditando la classifica sul suo blog,

 


  

Michele Emiliano apre al M5s. “Berlusconi è un’alternativa secca al Pd, il M5s no”, ha detto il candidato alla segreteria del Pd, aggiungendo di favorire una coalizione tra democratici e grillini – ma non con Fi – “perché nel M5s ci sono milioni di elettori che vengono dalla sinistra”.

 


  

Arrestato di nuovo Davide Vannoni. L’inventore del “metodo stamina” per la cura delle malattie neurodegenerative – bocciato da tutta la comunità scientifica come “privo di fondamento” – è di nuovo in stato di fermo con l’accusa di aver continuato all’estero le sue attività, già dichiarate illegali in Italia.

 


 

L’utile di Fca cresce del 34 per cento e raggiunge quota 641 milioni di euro netti. Crescono anche i ricavi (+4 per cento) che si attestano a 27,7 miliardi di euro. Sergio Marchionne ha confermato il raggiungimento degli obiettivi prefissati per il 2017.

 


  

Raddoppia il numero di laureati italiani nella fascia d’età 30-34 anni rispetto al 2002. Ora è al 26,2 per cento. L’Italia è penultima in Europa, davanti solo alla Romania, secondo i dati di pubblicati mercoledì da Eurostat.

 


  

E’ morto Giorgio Guazzaloca. Era stato il primo e unico sindaco di centrodestra di Bologna. Era ricoverato da tempo in ospedale. Aveva 73 anni.

 


 

Borsa di Milano. FtseMib +0,15 per cento. Differenziale tra Btp-Bund a 195 punti. L’euro chiude in calo a 1,09 sul dollaro.

  


DAL MONDO


  
Trump lancia “il più grande taglio di tasse della storia”. Ha usato queste parole il segretario al Tesoro americano, Steve Mnuchin, parlando del piano fiscale che Donald Trump ha presentato mercoledì a Washington. Mnuchin ha confermato la riduzione dell’aliquota delle imposte sulle imprese dal 35 al 15 per cento e una riduzione delle aliquote delle imposte personali sul reddito, oltre a un’imposta sul rimpatrio dei redditi esteri.

La Cina ha chiesto a Stati Uniti e Corea del sud di ridurre le tensioni create nella zona e invitato a un progressivo smantellamento del sistema missilistico Thaad.
 
 

 
 
Le Pen ha visitato una fabbrica Whirlpool che ha annunciato una delocalizzazione in Polonia, con conseguente perdita di 350 posti di lavoro. Macron, recatosi nello stabilimento dopo la visita di Marine Le Pen, è stato fischiato dagli operai.
 
 

 

Arrestate 1.009 persone in Turchia perché sospettate di avere legami con Fetullah Gülen, il presunto responsabile del fallito colpo di stato di luglio. E’ la più grande ondata d’arresti avviata da Erdogan.
 

 
 
Procedura d’infrazione contro l’Ungheria da parte della Commissione Ue per il cosiddetto “decreto anti Soros”, che rischia di far chiudere la Central University di Budapest invisa al governo di Viktor Orbán.
 
 

 
 
Ann Coulter rifiuta di andare a Berkley. La nota opinionista conservatrice ha dato forfait a un evento dopo varie intimidazioni di associazioni studentesche di sinistra.
 
 



Credit Suisse vende 4 miliardi di azioni e abbandona i piani di mettere in vendita la sua divisione svizzera.
 
 


 
Uber lancerà i taxi volanti entro il 2020, a Dallas e Dubai. Lo ha detto Jeff Holden, chief product officer dell’azienda.
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