Tolosa, le forze speciali hanno ucciso Mohammed Merah

Redazione

Si è concluso con la morte di Mohammed Merah, il sospetto killer di Tolosa, il blitz degli agenti che ha messo a un assedio di 32 ore. L'uomo di origine algerina ha opposto un'accanita resistenza alle teste di cuoio che avevano fatto irruzione nell'appartamento dove si era barricato per catturarlo: lo hanno riferito fonti riservate di polizia, spiegando così le raffiche e i colpi di arma da fuoco che a lungo sono risuonati dall'interno.

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    Si è concluso con la morte di Mohammed Merah, il sospetto killer di Tolosa, il blitz degli agenti che ha messo a un assedio di 32 ore. L'uomo di origine algerina ha opposto un'accanita resistenza alle teste di cuoio che avevano fatto irruzione nell'appartamento dove si era barricato per catturarlo: lo hanno riferito fonti riservate di polizia, spiegando così le raffiche e i colpi di arma da fuoco che a lungo sono risuonati dall'interno.

    Tre agenti delle forze speciali che hanno fatto irruzione nella casa di Mohammed Merah a Tolosa sono rimasti feriti - uno di loro in modo abbastanza grave - durante l'intenso scontro a fuoco con il presunto killer a seguito dell'inizio del blitz. Lo hanno reso noto fonti della polizia.

    Il killer di Tolosa è deceduto dopo essersi lanciato da una finestra del suo appartamento mentre continuava a sparare contro le teste di cuoio che avevano fatto irruzione: lo ha riferito il ministro dell'Interno, francese Claude Gueant. Mohammed Merah è stato ritrovato morto al suolo.

    Il Presidente francese, Nicolas Sarkozy, da mezzogiorno riunito all'Eliseo con il primo ministro e i ministri degli Esteri, della difesa e della giustizia, il portavoce del governo e il capo di gabinetto del ministero degli Interni, si ''felicita con l'insieme delle forze dell'ordine in seguito allo sviluppo degli eventi tragici di Montauban e Tolosa''. ''In questo istante – si legge in un comunicato stampa dell'Eliseo – pensiamo in modo particolare le persone uccise e ferite dal presunto attentatore''.

    Durante il suo intervento in una conferenza stampa, Sarkozy ha detto: "I francesi devono superare la loro indignazione. I nostri connazionali musulmani non hanno nulla a che fare con questa storia, non bisogna fare confusione". E poi: "E' stato fatto il possibile per consegnarlo vivo alla giustizia ma non era concepibile esporre a rischi altre vite. C'erano stati troppi morti. L'ideologia estremista sarà repressa dal codice penale e seguiremo un ragionamento più approfondito contro il terrorismo, non possiamo accettare che le nostre prigioni diventino luoghi di indottrinamento per addestrare dei veri e propri terroristi".

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