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Gigante economico cinese traballa, per prima volta è contrazione

Wuhan rivede stime sul bilancio morti del 50% in più

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Milano, 17 apr. (askanews) - Persino il Dragone. Il gigante

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economico cinese è rimasto fiaccato dalla pandemia di

coronavirus, tanto da annunciare difficoltà di ripresa della

produzione e una contrazione. La prima, in decenni. La prima da

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quando Pechino ha iniziato a registrare dati trimestrali

all'inizio degli anni '90. Il prodotto interno lordo si è ridotto

del 6,8 per cento nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso

periodo dell'anno precedente.

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"Ora stiamo affrontando una crescente pressione nella prevenzione delle infezioni epidemiche importate, nonché nuove difficoltà e sfide per riprendere il lavoro e la produzione", ha detto il portavoce della NBS Mao Shengyong in una conferenza stampa.

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Intanto la città di Wuhan ha rivisto il macabro bollettino delle

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vittime da coronavirus: almeno il 50% in più dei morti

nell'epicentro del virus, rispetto a quanto precedentemente

affermato, con i media di stato che hanno attribuito le cifre

sgonfiate inizialmente a quanto il sistema sanitario fosse

sopraffatto da migliaia di pazienti malati.

L'aggiunta di 1.290 decessi ha portato il bilancio di Wuhan a

3.869, e ciò confermare i sospetti che le morti (e i

contagi)siano molti di più nella città in cui è iniziata la

malattia, rispetto a quanto precedentemente annunciato.

A cura di Askanews

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