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Milano, un parco lineare di 1,5 km sull'ex decumano di Expo 2015

Spazi aperti al pubblico alla base degli edifici privati

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Rho-Pero (askanews) - Il decumano di Expo 2015 sarà trasformato

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in un parco lineare di 105.000 metri quadrati di superficie e

lungo un chilometro e mezzo, al quale si aggiungeranno altre aree

verdi per arrivare a un totale di almeno 440.000. È la principale

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novità della proposta di masterplan presentato da Lendlease,

multinazionale australiana capofila del gruppo di imprese che si

è aggiudicato la gara per lo sviluppo del terreno che due anni fa

ha ospitato l'esposizione universale. Un progetto accolto con grande

soddisfazione da Giuseppe Bonomi, amministatore delegato della

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società a maggioranza pubblica che possiede i terreni e che li ha ceduti

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in concessione per 99 anni.

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"Non è un punto di approdo, però è un punto significativo - ha detto - di un

percorso che abbiamo iniziato un anno e mezzo fa, densi di

incertezze, forse anche con una certa diffidenza da parte del

mondo esterno. Oggi tutte le diffidenze sono state vinte anche

perché Arexpo, pur essendo una società a prevalente capitale

pubblico, è riuscita a dimostrare di saper rispettare gli

impegni, di saper imprimere un'accelerazione al proprio percorso

e di saper mantenere anche le date".

Un posto di primo piano nel nuovo quartiere, dove circoleranno

solo auto elettriche e che avrà molti spazi pubblici anche alla

base di edifici privati, sarà riservato a Human Technopole,

centro di ricerca per le scienze della vita, sul quale punta

molto il governo, come conferma il ministro delle Politiche

agriocole, Maurizio Martina: "Io qui sono a riconfermare

l'investimento che il governo ha scelto di fare su Milano e

sulla Lombardia, in particolare in area Expo con Human

Technopole, voglio ricordare che il governo ha festinato un

miliardo e mezzo di euro per i prossimi dieci anni allo sviluppo

di questo straordinario polo di ricerca e innovazione".

I primi ricercatori arriveranno a gennaio 2018, ospitati

all'interno dell'ex Padiglione Italia, mentre lo sviluppo

dell'area privata partirà nel 2019, una volta completato l'iter

amministrativo, e si svilupperà per alcuni anni.

A cura di Askanews

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