recensioni foglianti

Idee viventi. Il pensiero filosofico in Italia oggi

Maurizio Schoepflin

Gianluca Barbera (a cura di)
Mimesis, 170 pp., 15 euro

Anche se a prima vista potrebbe sembrare così, non credo che Gianluca Barbera abbia voluto fare dell’ironia quando, nella Prefazione di questo bel libro da lui curato, afferma che la domanda che ha rivolto a tredici filosofi italiani avrebbe desiderato porla “a Socrate, Seneca, Cartesio, Spinoza, Nietzsche, Heidegger”. Ritengo, piuttosto, che con ciò egli abbia voluto affermare che la questione messa sul tappeto è talmente importante che non risulta esagerato il desiderio di coinvolgere in essa alcuni tra i maggiori pensatori di tutti i tempi. L’interrogativo sollevato da Barbera riguarda infatti l’identità stessa della filosofia e, in particolare, la condizione in cui essa attualmente si trova, in specie per quanto concerne l’eventuale suo eccessivo allontanamento dalla sensibilità e dalle esigenze dell’uomo comune. Comunque, tagliamo subito la testa al toro e diciamo che i pensatori italiani chiamati in causa non sfigurano affatto: i loro interventi, frutto di vivaci conversazioni con il curatore, permettono a chi legge di conoscere le principali risposte che oggi vengono date ad alcuni dei più importanti problemi filosofici e di rendersi conto di quale sia lo stato di salute del pensiero filosofico italiano contemporaneo. Riguardo a quest’ultimo punto, possiamo dire che la filosofia italiana contemporanea ha un buon numero di frecce al proprio arco, come testimonia anche il fatto che molti degli autori interrogati da Barbera hanno ricoperto o ricoprono significativi incarichi in istituzioni culturali situate fuori d’Italia. Un merito particolare del libro è quello di offrire uno sguardo complessivo sul pensiero italiano di oggi, permettendo al lettore di incontrarsi con pensatori che, oltre a essere di alto rango, sono pure rappresentativi delle scuole e delle correnti più diverse. Ovviamente, il medesimo risultato lo si sarebbe potuto ottenere confrontandosi con studiosi differenti da quelli chiamati in causa, ma rimane il fatto che il libro rappresenta una mappa fedele e particolareggiata del territorio filosofico italiano contemporaneo. Ecco, nell’ordine, i pensatori interpellati da Barbera: Severino, Ferraris, Antiseri, Zecchi, Bodei, Giorello, Tagliagambe, D’Agostini, Veneziani, Esposito, De Monticelli, Floridi, Donà. Dire, in questa sede, anche una sola parola su ciascuno di loro sarebbe ovviamente impossibile. Faccio dunque appello al “politicamente corretto” e a quel poco che resta dei modi cavallereschi, e accenno alle due sole figure femminili presenti nella lista: Franca D’Agostini e Roberta De Monticelli, accomunate curiosamente dallo stesso anno di nascita. Della prima sottolineo volentieri la rilevanza attribuita alla dimensione pubblica della filosofia; della seconda metto l’accento sull’attenzione per la persona umana e per le questioni morali.

 

IDEE VIVENTI. IL PENSIERO FILOSOFICO IN ITALIA OGGI
Gianluca Barbera (a cura di)
Mimesis, 170 pp., 15 euro

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