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TERRAZZO

Napoli, panorama e collage del pianeta Terra

Michele Masneri

Dopo il finto diario di Le Corbusier sperso per il capoluogo, Cherubino Gambardella mette in mostra alla galleria Prac una città diversa dalle sue cartoline 

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Autore recentemente del restyling della stazione metropolitana di Scampia, e del recupero del monastero di San Lorenzo ad Aversa, che ha trasformato con una scala-libreria in una specie di biblioteca sospesa da “Nome della rosa”, però hi-tech, Cherubino Gambardella volentieri sconfina in divertissement molto seri: in particolare un finto diario (più vero del vero) di Le Corbusier sperso a Napoli di ritorno da un viaggio in India (con Le Corbu su un Boeing Air India in avaria dirottato su Capodichino). Stanco, seccato, col suo impermeabile, Le Corbu vaga da perfetto turista per la città, per tre giorni, riempiendo un taccuino di appunti architettonici sulla Napoli moderna, tra disegni, fotografie, collage. E col collage Gambardella si diverte e fa molto divertire – nel 2015 la serie “Supernapoli” è stata acquisita nella collezione permanente del Museo MADRE; e da domani ecco venti suoi nuovi lavori esposti. La mostra si chiama “Panorami da un altro pianeta Terra” (Galleria P.R.A.C. Piero Renna Arte Contemporanea): protagonista la Terra e poi il suo centro, cioè sempre Napoli. E il collage di una città che non è mai quella da cartolina.

 

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