Promossi e bocciati nel risiko dei palinsesti Rai
Via libera del cda alla stagione 2020/2021, Borioni e Laganà astenuti. Intanto le nuove regole di policy varate dall'amministratore delegato Salini mandano su tutte le furie gli agenti dei divi
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Chi sale e chi scende. Promossi e bocciati. Conferme e new entry. In Rai quando ci sono da fare i nuovi palinsesti sembra di stare al mercato. “Venghino, siori, venghino…”. Perché poi è anche dai palinsesti che si capisce dove tira il vento della politica. E allora s’intuisce quali sono i conduttori in auge e quelli finiti in ombra, quelli in ascesa e in disgrazia, a seconda delle loro aree politiche di riferimento. Così magari capita che chi l’anno prima aveva un programma di punta finisca con uno strapuntino o addirittura fuori dalla programmazione e chi aveva una piccola cosa si ritrovi in prima serata. Ieri, dunque, il cda ha approvato i palinsesti della stagione 2020/2021 con cinque voti a favore e due astenuti (Rita Borioni e Riccardo Laganà). Mentre la presentazione agli investitori è prevista per il 16 luglio. Mercoledì 8, invece, l’ad Fabrizio Salini è atteso in commissione di Vigilanza.
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