Circo Tarro
Gli immunologi contro Giletti e gli inviti in tv ai falsi “candidati al Nobel” che sparano sciocchezze
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Cancellare il trucismo
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Epidemia televisiva
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La tv inghiottita dal virus
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A Pasquetta grigliate su Zoom
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Bruno e i suoi fratelli
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La tv italiana si sta russificando
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Il virus da talk-show
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Il problema non è il brigatista, ma Giletti
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I moralizzatori della tv
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Non è l'arena, è un circo
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Le doti paranormali di Tarro, il virologo allievo di Nostradamus
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La barbarie umanitaria
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Giovanni Rezza, il medico-sentinella della Fase 2
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E tutto diventerà fiction
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Il fantasista del trash
Roma. Lo scorso martedì, su questo giornale, avevamo criticato un certo modo di fare informazione – o meglio, disinformazione – durante questa gravissima emergenza sanitaria. Nello specifico la trasmissione di Massimo Giletti, che aveva chiamato a parlare di questioni che riguardano l’epidemia o in generale la salute un noto ciarlatano come Adriano Panzironi, un dj antivaccinista e complottista come Red Ronnie, uno youtuber che avrebbe rivelato all’Italia il farmaco “segreto” giapponese anti Covid e Giulio Tarro, un anziano virologo che ormai da anni è screditato nella comunità scientifica e invece è stato presentato come “candidato al Nobel”. “Non è l’Arena, così è un circo”, scrivevamo.
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- Luciano Capone
Cresciuto in Irpinia, a Savignano. Studi a Milano, Università Cattolica. Liberista per formazione, giornalista per deformazione. Al Foglio prima come lettore, poi collaboratore, infine redattore. Mi occupo principalmente di economia, ma anche di politica, inchieste, cultura, varie ed eventuali