C'è un sito che raggruppa le start up che possono aiutare chi vuole far partire una start up

Stefania Nicolich

Dietro ci sono un grande lavoro di ricerca, selezione e la prova a fondo degli strumenti suggeriti prima della pubblicazione

Le prime fasi di una start up sono sempre le più critiche, pochi fondi e unico obiettivo di ottimizzare le risorse e massimizzare le performance. Bernardo Mannelli aiuta chi vuole aprire una piccola impresa, consigliando gli strumenti giusti sul suo sito toolperstartup.com, fondato nel 2015. Dietro ci sono un grande lavoro di ricerca, selezione e la prova a fondo degli strumenti suggeriti prima della pubblicazione. Nella selezione segue due criteri principali: piani di offerta a bassi prezzi, non oltre i 50 euro al mese e la tendenza a valorizzare le realtà locali italiane.

 

Mannelli racconta al Foglio quali sono gli strumenti chiave per chi inizia ad avvicinarsi al mercato con una start up. “La scelta non è facile”, spiega. Linee guida della selezione: ovviamente piani di offerta economici; strumenti che garantiscono una certa solidità nel tempo: essendo start up a loro volta, molti software che escono sul mercato spesso hanno vita breve, è importante affidarsi a quelli più strutturati; una predisposizione per piattaforme italiane; strumenti che prendano in considerazione numerosi aspetti del business di una start up ma si considerano le sfide nelle prime fasi di vita.

 

Il primo passo per una start up è quello di scrivere un business plan: una pianificazione dei conti la garantisce BizPlan. Molto utile per iniziare a presentare il proprio progetto a finanziatori o investitori e al tempo stesso tenere sotto controllo il proprio stato finanziario. Ha un sistema molto intuitivo e semplice per creare diversi design con il meccanismo del trascinare e rilasciare. C’è un’assistenza completa nella compilazione: si possono stabilire gli obiettivi, inserendo parametri e automaticamente vengono calcolate le previsioni future. E’ implementato in modo che il team possa collaborare alla realizzazione del business plan con la possibilità di commentare nelle diverse sezioni oppure condividerlo in modalità di sola visione. Altri vantaggi sono l’integrazione con i sistemi di contabilità come Quickbooks e Xero e con il network di Startup.co, che dà accesso a finanziamenti, mentors, contenuti e strumenti che aiutano lo sviluppo del business. Il prezzo: 19, 29 e 49 dollari a seconda dei membri del team che hanno accesso alla piattaforma.

 

Dopo aver pianificato un po’ di numeri, si può passare a disegnare il logo e realizzare l’identità del brand con Designevo, che permette di dare libero sfogo alla propria creatività con più di tremila modelli, divisi per categorie. Il prezzo: profilo base free, 19.99 dollari per la versione in alta risoluzione, 39.99 se vogliamo anche il file vettoriale.

 

Ora si è pronti per lanciare la propria idea sul mercato, ma trovarsi senza utenti né clienti all’inizio è dura. Ecco Vyper, software che aiuta a rendere il progetto virale, incentivando l’iscrizione di amici e fan con contest, premi e pop up interattivi. Il prezzo: 29, 49 e 129 dollari a seconda delle funzionalità richieste.

 

Comunicazione e progetti

Per gestire la propria comunicazione sui social media c’è PostPickr, una start up tutta italiana, fondata da Maria Miracapillo, Antonello Fratepietro e Maurizio Lotito con un approccio alla gestione dei social media orientato ai contenuti con la possibilità di creare delle liste di contenuti divisi per categorie programmabili nelle varie fasce orarie, potendo rilanciare gli stessi contenuti in diversi orari e giorni. La pubblicazione è possibile su più piattaforme social, incluso Telegram. Il prezzo: free il profilo base, poi 9€, 29€, 79€ a seconda delle funzionalità, dei canali social e dei membri del team.

 

Dal lato project management i vari software sono un po’ ostici perché dipendono molto dal vario tipo di utilizzo e possono essere molto specifici. La più generica, facile è sicuramente Trello. Il prezzo: free, 9,99, 20,83 dollari al mese per utente a seconda delle integrazioni con altri servizi e delle funzionalità. Una valida alternativa è Nuvro, un software di project management che incorpora tutte le funzionalità necessarie alla gestione di un team: task manager, collaborazione in team, calendario di progetto, condivisione file, note e statistiche sulle attività di ciascun membro del team. Il prezzo: 25 dollari al mese per team fino a dieci membri.

 

Infine, per la gestione del cliente, Customerly, una piattaforma completa per la gestione dei clienti, dal supporto in tempo reale con chat, la possibilità di analizzare specifici comportamenti degli utenti e mandare newsletter e questionari. Tutta italiana e fondata da Luca Micheli. Il prezzo: piani a scalare, free fino a 250 utenti attivi e 499 dollari per 50.000 utenti attivi.

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