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Il primo vaccino in Italia sarà somministrato allo Spallanzani di Roma

L’Ema accelera su Pfizer: il sì prima del 29 dicembre. L’Italia cerca dieci testimonial. E il vaccinato n°1 sarà un operatore sanitario

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La notizia più importante di ieri ha a che fare con un’indiscrezione relativa al futuro europeo del vaccino della Pfizer-BioNTech. Secondo diverse fonti, l’autorizzazione da parte dell’Ema arriverà prima del 29 dicembre, data limite che l’Ema si era data per valutare il vaccino, e tra lunedì e martedì della prossima settimana potrebbe arrivare il primo via libera europeo. Il ministro alla Sanità tedesco, Jens Spahn, ha ammesso che i paesi europei “puntano tutto sul fatto che il vaccino sia approvato prima di Natale” e la data del 25 dicembre potrebbe essere chiave non solo per l’approvazione  ma anche per la distribuzione, se è vero quello che ha raccontato ieri al Foglio una fonte che si sta occupando in prima persona della macchina organizzativa dei vaccini in Italia. La fonte racconta questo: “In prossimità del Natale, avverrà l’European Vaccine Day e anche in Italia il primo vaccinato ci sarà prima della fine dell’anno”. 

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La notizia più importante di ieri ha a che fare con un’indiscrezione relativa al futuro europeo del vaccino della Pfizer-BioNTech. Secondo diverse fonti, l’autorizzazione da parte dell’Ema arriverà prima del 29 dicembre, data limite che l’Ema si era data per valutare il vaccino, e tra lunedì e martedì della prossima settimana potrebbe arrivare il primo via libera europeo. Il ministro alla Sanità tedesco, Jens Spahn, ha ammesso che i paesi europei “puntano tutto sul fatto che il vaccino sia approvato prima di Natale” e la data del 25 dicembre potrebbe essere chiave non solo per l’approvazione  ma anche per la distribuzione, se è vero quello che ha raccontato ieri al Foglio una fonte che si sta occupando in prima persona della macchina organizzativa dei vaccini in Italia. La fonte racconta questo: “In prossimità del Natale, avverrà l’European Vaccine Day e anche in Italia il primo vaccinato ci sarà prima della fine dell’anno”. 

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Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell’Ema, sostiene che "dopo 48 ore dopo il sì dell’Ema sarebbe possibile far partire la campagna vaccinale”. A quanto risulta al Foglio il governo ha già scelto dove verrà scattata la prima storica foto del vaccino in Italia: il vaccinato sarà un operatore sanitario e l’ospedale scelto, per lo scatto, è lo Spallanzani di Roma. E in attesa dei gazebo con le primule che arriveranno a fine gennaio  (ci saranno anche allo Spallanzani), una volta individuato il vaccinato zero il governo passerà alla fase successiva: dieci testimonial famosi per invitare gli italiani a vaccinarsi. Sperando  che il vaccino contro il Covid abbia, in termini di approvvigionamento, maggior fortuna rispetto a quello anti influenzale.

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