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Robert Kennedy Jr. e le nuove frontiere del negazionismo Covid

Luciano Capone

Avvocato ambientalista e figlio dell'ex senatore Bob, con i suoi discorsi complottisti è diventato l’eroe della repubblica dei Pappalardo

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L’adagio di Karl Marx secondo cui la storia si presenta prima come tragedia e poi come farsa, ai tempi del Covid si manifesta come riproposizione grottesca dell’epica. “Mio zio John Kennedy venne qui e disse orgogliosamente al popolo tedesco: ‘Ich bin ein Berliner’. Oggi chi è qui può orgogliosamente dire un’altra volta: ‘Ich bin ein Berliner’”. Robert Francis Kennedy Jr., uno degli undici figli di Bob Kennedy, è stato uno degli ospiti d’onore della grande manifestazione dei negazionisti del Covid tenutasi a Berlino che, come all’epoca di JFK, dice suo nipote, è “la frontiera contro il totalitarismo globale”. Allora i gulag di Stalin e l’oppressione comunista, ora i vaccini di Bill Gates e la dittatura del 5G.

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L’adagio di Karl Marx secondo cui la storia si presenta prima come tragedia e poi come farsa, ai tempi del Covid si manifesta come riproposizione grottesca dell’epica. “Mio zio John Kennedy venne qui e disse orgogliosamente al popolo tedesco: ‘Ich bin ein Berliner’. Oggi chi è qui può orgogliosamente dire un’altra volta: ‘Ich bin ein Berliner’”. Robert Francis Kennedy Jr., uno degli undici figli di Bob Kennedy, è stato uno degli ospiti d’onore della grande manifestazione dei negazionisti del Covid tenutasi a Berlino che, come all’epoca di JFK, dice suo nipote, è “la frontiera contro il totalitarismo globale”. Allora i gulag di Stalin e l’oppressione comunista, ora i vaccini di Bill Gates e la dittatura del 5G.

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Nel suo discorso delirante, e per questo di successo (milioni di visualizzazioni in tutto il mondo), Kennedy jr. infila uno dietro l’altro tutti i temi complottisti emersi durante l’epidemia. I politici asserviti a “Big Pharma”; i governi che “amano la pandemia perché consente di imporre il controllo sulla popolazione”; Bill Gates e Anthony Fauci che “hanno pianificato e pensato a questa pandemia per decenni in modo che saremmo stati al sicuro” e ora sembra che non ne sappiano nulla. E poi loro – la terza persona plurale che tutto controlla e non si sa chi sia, probabilmente l’élite o l’establishment – “cambiano la definizione di Covid nel certificato di morte di continuo per farlo sembrare sempre più pericoloso”. E sempre gli stessi, loro, “hanno usato la quarantena per portare il 5G ovunque”: un complotto per portarci verso la sorveglianza di massa e dare tutto il potere non ai soviet ma a “Bill Gates, Mark Zuckerberg e Jeff Bezos”.

    

La piazza di Berlino è trasversale. Non c’è solo l’estrema destra, ma anche la sinistra radicale e alternativa. Un mondo rappresentato da Kennedy Jr., “avvocato ambientalista” e frontman del movimento No Vax (non a caso su questi temi è apprezzato da Trump, che gli aveva offerto di presiedere una commissione su vaccini e autismo). Robert Kennedy Jr. è stato scaricato dalla famiglia (“gli vogliamo bene ma sui vaccini fa parte di una campagna di disinformazione che sta avendo conseguenze mortali”, hanno scritto in una lettera a Politico lo scorso anno i fratelli Kathleen e Joseph), ma avrà molto seguito dalle nostre parti. La galassia complottista italiana ha già tradotto e diffuso il suo discorso. E due mesi fa Kennedy Jr. ha rilanciato sul suo sito una lettera di Antonietta Gatti, dottoressa punto di riferimento del mondo No Vax che si autodefinisce “esperta di Guerra del Golfo, Balcani e 11 settembre” (grazie a questo cv “Report”, sulla Rai, la intervistò per parlare male dei vaccini), dal titolo: “Italia venduta a Big Pharma”. Presto vedremo il figlio di Bobby e nipote di JFK in Italia, magari su un palco con Gianluigi Paragone e il generale Pappalardo, o forse in prima serata sulla tv pubblica.

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