"Caos calmo” a Capalbio con Penelope Cruz e Bardem. Ma Veronesi va a Roccamare

Capalbio, Ultima Spiaggia, prima e dopo Penelope Cruz e Javier Bardem. Poco più di un mese fa, l’arrivo di Giuséppi Conte e signora non ha smosso neanche un granello di sabbia, perché nessuno li ha riconosciuti. È andata diversamente con la coppia più hot del cinema spagnolo, subito notata dagli assidui frequentatori del lido maremmano, abituati oramai praticamente a tutto: a badanti e baby sitter vittime di ogni tipo di isteria, ai fidanzati toy boy di Valeria Golino come alle nuotate di Giorgio Napolitano con bodyguard.

La loro entrata in spiaggia ha generato un “caos calmo”, per dirla alla Sandro Veronesi che però a Capalbio preferisce Roccamare: tutti immobili come statue, facendo finta di nulla, ognuno cercando di vedere e sentire il più possibile, da dietro un occhiale scuro o da un libro del momento che lì guai a chiamarlo bestseller. Penelope non parla con nessuno tranne che con Umberto Coldagelli, suo vicino d’ombrellone. L’ex vicesegretario generale della Camera, dall’alto dei suoi 90 anni, distoglie lo sguardo da un libro di Tocqueville e conquista la bella spagnola parlando di mare e cinema. Tutti gli altri, muti, Bardem compreso, anche perché lui l’italiano non lo parla.