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Sono “Prove di Libertà” quelle a cui ci stiamo abituando, ma anche una bella mostra di foto in bianco e nero realizzate da Riccardo Ghilardi durante il lockdown, ritratti intimi e inediti di attori e registi del cinema italiano, ma soprattutto di Roma, la sua città, che a rivederla così deserta, senza “coattume” vario e avariato, già ci manca. Il vernissage ha una organizzazione “al Maxxi” come il posto che lo ospita grazie a Camilla Cormanni e a Giancarlo Di Gregorio, direttore comunicazione dell’Istituto Luce Cinecittà che prima di questa, ha regalato ai romani le mostre di Escalar, Kirkland e Barillari.

 

Alla finestra c’è Margherita Buy che riflette, ma anche Paola Cortellesi che gioca con sua figlia; in salone ci sono Anna Foglietta, Rocco Papaleo e Carlo Verdone, in terrazza Edoardo Leo in accappatoio, un sexy Matteo Garrone che prende il sole sul lettino e i più belli: Anna Ferzetti su un puof mentre Pierfrancesco Favino abbraccia una delle due figlie. È stato proprio lui, “Picchio”, alla cerimonia dei David di Donatello, a chiedere al governo di insegnare il cinema e il teatro nelle scuole, “ma per favore – ha precisato – facciamolo durante le ore scolastiche, non al pomeriggio”. Applausi.

 

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