“Colpiscono me, ma lo fanno per attaccare la sindaca”. Se le si chiede perché, Federica Angeli non ha dubbi, i consiglieri capitolini del M5s che alcuni giorni fa l’hanno contestata su Facebook, non lo fanno soltanto per un’antipatia nata anni fa, quando, sul Repubblica, la cronista, resa famosa dalla lotta al clan Spada, sferzava i grillini “e loro facevano le conferenze stampa dando a me della mafiosa”, ma anche, e soprattutto, per prendersela con Virginia Raggi.

“Colpiscono me, ma lo fanno per attaccare la sindaca”. Se le si chiede perché, Federica Angeli non ha dubbi, i consiglieri capitolini del M5s che alcuni giorni fa l’hanno contestata su Facebook, non lo fanno soltanto per un’antipatia nata anni fa, quando, sul Repubblica, la cronista, resa famosa dalla lotta al clan Spada, sferzava i grillini “e loro facevano le conferenze stampa dando a me della mafiosa”, ma anche, e soprattutto, per prendersela con Virginia Raggi.

La prima cittadina, ormai contestata da una parte della ciurma grillina che – disposta a dimenticare i passati diverbi – ha chiamato Angeli in Campidoglio come delegata alle periferie. “Il mio lavoro – spiega la giornalista – è parlare con i cittadini ascoltare le loro richieste e stressare uffici ed assessori su questioni che possono esser risolte con piccoli passaggi burocratici: una delibera, una determinazione dirigenziale. Io li tengo aggiornati e quando le cose si risolvono, i cittadini mi ringraziano”. Proprio uno di questi episodi le ha scatenato contro la rabbia grillina. Le accuse: “Fare propaganda spicciola” e “appropriarsi indebitamente del lavoro altrui”. Questa la storia. Angeli ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un post festeggiando lo sblocco di alcuni lavori che porteranno l’acqua potabile nel quartiere di Monte Migliore. “Piangere dalla gioia insieme a una delle persone del comitato di quartiere Cinque Colline con cui e per cui ho lavorato due mesi per ottenere un risultato su una situazione ferma da anni e anni. Grazie a tutti i cittadini che sto incontrando e che ripongono fiducia in me affidandomi i loro problemi di quartiere”.

Ad Alisa Mariani, ex consigliera (e ora eurodeputata M5s) che le ricordava l’importante ruolo svolto da Alessandra Agnello, presidente grillina della commissione Lavori Pubblici, nella vicenda, Angeli ha risposto così “Agnello non so chi sia, con Raggi e Meleo per la riuscita di questa importante opera abbiamo lavorato sodo! Sono felice che i cittadini siano soddisfatti. È da ieri che mi inondano di messaggi che condivido con Meleo e Virginia. E’ la squadra che vince”. La risposta screenshottata e postata sulla pagina Facebook dell’ex consigliera (ed ora parlamentare europea) Alisia Mariani è diventata il feticcio della rabbia M5s. “Credo che scuse pubbliche ad Alessandra Agnello e dimissioni immediate siano l’unica cosa accettabile”, ha commentato Marco Terranova. Mentre la consigliera Simona Ficcardi sottolinea: “La responsabilità è tutta di chi l’ha nominata, per cancellare definitivamente 5 anni di lavoro. Non a caso, neanche ci è stata presentata per cortesia istituzionale”. A un certo punto arriva anche il commento del presidente della commissione parlamentare Ecomafie, Stefano Vignaroli, che riferendosi ad Angeli scrive: “Strano non ci conosca uno ad uno, eppure ha sempre avuto parole buone per noi...”.