LaPresse 

preghiera

Ragioni per cui l'arte è assente dalle fiere d'arte

Camillo Langone

La rarità? Nelle fiere le opere sono ettari. E la durata, ovvero la capacità, come scrive Andrea Emo, di conferire eternità all’effimero? Nelle fiere accade il contrario, l’arte diventa provvisoria come un accampamento

La misantropia mi sconsiglia le grandi mostre e i grandi musei. E mi proibisce le fiere, ad esempio Artefiera che comincia oggi a Bologna. Ma non è soltanto un’idiosincrasia personale. Altre persone sensibili trovano agghiaccianti simili raduni. Ad esempio il grande pittore americano Eric Fischl: “Ho sempre evitato le fiere come la peste. Penso che siano davvero un flagello. Ogni buona ragione per cui l’arte esiste, lì è completamente assente”. Una buona ragione dell’arte è la rarità, e nelle fiere le opere sono ettari. Un’altra buona ragione è la profondità, e nelle fiere per vedere tutto scivoli su tutto. Terza buona ragione è la durata, ovvero la capacità, come scrive Andrea Emo, di conferire eternità all’effimero, e nelle fiere accade il contrario, l’arte diventa provvisoria come un accampamento. L’arte sia invece tempio, memoria, pubblico o privato monumento.

Di più su questi argomenti:
  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).