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preghiera

In cerca di cose da leggere? Recuperate l'indice dei libri banditi in occidente

Camillo Langone

Invece di seguire i consigli dei bookblogger o booktoker, fatevi guidare dalla preziosa lista redatta da Giulio Meotti nel suo ultimo pamphlet

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Non si cerchino liste di libri da leggere sui profili dei bookblogger, booktoker, bookqualcosa, le si cerchino nell’ultimo pamphlet di Giulio Meotti sulla fine della libertà di parola in Occidente: “I nuovi barbari” (Lindau). Nel capitolo “Il nuovo Indice dei libri proibiti” si parla dei classici che in America e poi in Inghilterra e infine, sempre più vicino a noi, in varie nazioni dell’Europa continentale, vengono via via banditi o purgati perché non allineati alle ideologie ora dominanti. Meotti dall’archivio potentissimo, l’Aretino Giulio implacabile catalogatore dell’Alzheimer culturale occidentale, ne segnala molti e fra questi ne ho selezionati otto: l’Odissea, le Baccanti, la Divina Commedia (il fatto che stia subendo censure dimostra che davvero Dante è pensatore di destra...), i Racconti di Canterbury, l’Amleto, Robinson Crusoe, Huckleberry Finn, il Negro del “Narciso”.

Vorrei leggerne o rileggerne almeno un paio. Stimolerebbero la mia mente come stimolerebbero la mente di chiunque volesse approfittarne. Perché questi capolavori cosiddetti razzisti o maschilisti sono stati scritti da personalità geniali mentre i nuovi censori, come gli autori da essi apprezzati, sono impersonali, semplici terminali di un soffocante comportamento collettivo, tipo quello degli insetti sociali, o dei bookblogger, booktoker, bookqualcosa.

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