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Preghiera

Il cardinale Zuppi è più devoto alla scheda che all'ostia

Camillo Langone

Forse il capo della Cei dovrebbe occuparsi più dei precetti della Chiesa e meno di educazione civica, visto che alle messe non va più nessuno

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Ma come parli, cardinale? Zuppi dice che andare a votare è un dovere. Ma perché anziché pistolotti di educazione civica non fa lezioni di catechismo? Il primo precetto della Chiesa recita: “Partecipa alla Messa la domenica e le altre feste comandate”. Le chiese sono mezze vuote, dunque urge ripeterlo eppure non ricordo che il cardinale di Bologna lo abbia fatto. Ce ne sono altri quattro di precetti, li ho appena riletti nelle varie formulazioni succedutesi nel tempo e da nessuna parte ho colto anche il più vago riferimento ai ludi cartacei. Non che trovi sorprendente un capo della Cei più devoto alla scheda che all’ostia, l’ostilità al sacro è tratto caratteristico di quell’accolita di vescovi ipocredenti e dunque superstiziosi: nel 2020 furono lestissimi a ordinare il prosciugamento delle acquasantiere, convinti che l’acquasanta portasse malattie come altri sono convinti che i gatti neri portino disgrazie… “Niente rimpiazzerà mai una messa per la salvezza del mondo” disse Papa Benedetto prima della presente Apocalisse. Ora bisogna gridarlo sui tetti: affidatevi alla Croce, non alla crocetta.

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