Luigi Negri nel 2018 (Ansa) 

preghiera

In cerca di un vescovo cattolico italiano

Camillo Langone

Forse che con monsignor Luigi Negri sia morto l'ultimo? Ma siccome la disperazione è un peccato, la ricerca continua. Monsignor Suetta sembrava andare bene, poi ha minimizzato la presenza di Drusilla Foer a Sanremo

Monsignor Luigi Negri, scrivo anticipando leggermente il trigesimo (cade il 31 gennaio) per dire che alla tua morte ho pensato fosse morto l’ultimo vescovo italiano. So bene di avere tendenze apocalittiche: pensai la stessa cosa alla morte di Biffi e poi alla morte di Caffarra… Consapevole che la disperazione è un peccato, in questo mese mi son messo a cercare un altro vescovo cattolico e mi sembrava di averlo individuato in monsignor Suetta, impegnatosi contro il ddl Zan che “impedisce alla Chiesa di esercitare la propria missione”. Purtroppo pochi giorni fa il vescovo di Ventimiglia–San Remo ha minimizzato la presenza di Drusilla Foer al festival appunto sanremese, definendo il travestimento di costui “un gioco teatrale”. Solo che nessun gioco è soltanto un gioco, e figuriamoci quello di un militante dell’omosessualismo, paladino della censura. Insomma sono ancora qui che sto cercandolo, il vescovo cattolico italiano. Nella presente procella servirebbe molto un pastore capace di ribadire la differenza tra verità e morale, come un giorno tu giussianamente, coraggiosamente facesti: “La pedofilia sfigura certo il volto della Chiesa ma l’eresia la sfigura di più”. Monsignor Negri, prega affinché Dio mi conceda di trovarlo.

  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).