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La strage di Orlando ricorda l'incendio del Parlamento tedesco del 1933

Camillo Langone
San Paolo, la strage di Orlando ha qualche somiglianza con l'incendio del Reichstag. Nel 1933 il parlamento tedesco venne bruciato da un comunista e nonostante le circostanze poco chiare ecco servito a Hitler un pretesto per chiedere lo stato di emergenza e l'abolizione della libertà di espressione.
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San Paolo, la strage di Orlando ha qualche somiglianza con l'incendio del Reichstag. Nel 1933 il parlamento tedesco venne bruciato da un comunista e nonostante le circostanze poco chiare ecco servito a Hitler un pretesto per chiedere lo stato di emergenza e l'abolizione della libertà di espressione. Subito dopo cominciò la caccia all'uomo e non per colpire, come sarebbe stato giusto, gli eventuali complici dell'incendiario, ma per mettere a tacere tutti gli avversari del nazismo. Così la strage nella discoteca omosessuale della Florida è, per i totalitari di oggi, da Michela Marzano in giù, il pretesto per chiedere lo stato di emergenza e l'abolizione della libertà di espressione. Non per colpire, come sarebbe giusto, gli eventuali complici dello stragista, ma per mettere a tacere tutti gli avversari dell'omosessualismo.

 

Hanno già cominciato scagliandosi contro Mario Adinolfi, Massimo Gandolfini e don Massimiliano Pusceddu, il prete sardo colpevole di aver citato dal pulpito la Lettera ai Romani laddove definisci gli atti omosessuali “infami e ignominiosi”. Secondo Michela Marzano in Italia “si confonde la libertà di opinione con l'incitamento all'odio”, dunque la filosofa ex-Pd vuole mettere fuorilegge il Nuovo Testamento. Nemmeno Hitler, che pure ce l'aveva espressamente con te (lo documentano le “Conversazioni a tavola”), ci riuscì.

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